Sperimentata una cura efficace anti Covid-19: una vittoria dell’ars medica!
La notizia che pubblichiamo può risultare fondamentale per il futuro della mobilitazione sanitaria e l’analisi di scenario. Il Protocollo applicato dal Prof. Viecca (Primario di Cardiologia del Sacco di Milano) batte e cura il Coronavirus 100 % dei casi risolti.
Abbiamo chiesto un commento al dr. Maurizio Gadola che ci ha confermato trattarsi di un evento clinico davvero significativo:
“Si tratta di un passo in avanti nella strategia di difesa da un virus rivelatosi particolarmente aggressivo e che, quindi, al suo apparire ci ha colti impreparati.
Particolarmente innovativo nell’approccio attuato dal prof. Viecca è stato il collegamento della terapia anticoagulante con quella antiaggregante. Questo protocollo si inserirebbe nel controllo dell’attività eziopatogenetica conseguente al co-vid19, peraltro utilizzato nella terapia post infartuale.
Il virus innesta una prima fase trombo-embolica sensibile alla terapia con eparina, cui seguirebbe l’attivazione piastrinica con ostruzioni delle arteriole devastanti per organi ed apparati. E’ in questa fase che si otterrebbero i migliori risultati somministrando farmaci antiaggreganti delle piastrine molto più incisivi rispetto alla cardioaspirina.
Non sarebbe dunque una ipotesi correlare alla fase piastrinica ricadute o reazioni tardive al contagio virale.
La genialità è stata associare le conseguenze postinfartuali con il comportamento del COVID-19 ed è su queste basi che si enfatizza l’ars medica!
Riconoscere l’efficacia di queste scelte operative nel campo di battaglia ospedaliero, significa incominciare a comprendere la differenza tra dati scientifici (di per sé molteplici e transitori) e protocolli clinico-medici che li traducono in scelte terapeutiche.
Si tratta di una lezione per tutti coloro, politici, giornalisti, opinionisti improvvisati che ‘ciarlano’ invece di leggere, documentarsi, riflettere sull’esercizio dell’ars medica!’