01. L’Europa ha bisogno di Europa – di Carlo Fei, 2024

Il testo analizza le sfide e le opportunità per l’Europa in vista delle elezioni europee del 2024. L’autore sottolinea l’importanza di un’Europa unita per affrontare cambiamenti globali come l’emergenza climatica, la transizione energetica e tecnologica, e la difesa comune. Si critica l’approccio ideologico che frena la competitività, proponendo un maggiore focus su dati e soluzioni pragmatiche. Vengono identificati temi chiave come la revisione del Green Deal, la competitività industriale, l’autonomia energetica e la necessità di un cambiamento culturale per consolidare l’Europa come potenza globale.

  • Europa
  • Competitività
  • Green Deal
  • Autonomia energetica
  • Cambiamento culturale
02. Competitività, autonomia strategica, mercato unico: le grandi questioni che l’Europa ha davanti – di Antonio Gozzi, 2024

Il testo discute le principali sfide per l’Europa riguardo alla competitività, all’autonomia strategica e al mercato unico. L’Europa ha registrato un rallentamento economico rispetto a USA e altre potenze, con un forte ritardo in innovazione tecnologica. Draghi e Letta hanno proposto di riformare la governance dell’Unione per favorire una maggiore competitività, riducendo la complessità burocratica e stimolando investimenti pubblici su larga scala. Tuttavia, vi sono resistenze da parte degli Stati membri più forti. Le questioni sollevate includono anche il bisogno di una visione più globale e non solo interna al mercato europeo.

  • Competitività
  • Autonomia strategica
  • Mercato unico
  • Innovazione
  • Governance europea
03. Fare fede la consegna – di Ursula Von Der Leyen, 2024

Il testo evidenzia la necessità di rilanciare la competitività industriale e l’autonomia strategica dell’Europa, affrontando il ritardo rispetto a USA e Cina in settori chiave come l’innovazione tecnologica e le transizioni energetica e digitale. Draghi e Letta sono stati incaricati di analizzare e proporre soluzioni per migliorare il mercato unico e ridurre la complessità burocratica dell’Unione. Viene sottolineata l’importanza di investimenti pubblici su scala europea per evitare disuguaglianze tra Stati membri e il bisogno di una politica comune per competere a livello globale, superando divisioni interne.

  • Competitività
  • Autonomia strategica
  • Innovazione
  • Mercato unico
  • Investimenti pubblici
04. Si scrive Europa, si legge realtà. Appunti per l’Italia – di Claudio Cerasa, 2023

Il testo analizza il ruolo dell’Europa e le sue dinamiche politiche, economiche e sociali, evidenziando le tensioni tra euroscetticismo e pragmatismo. Si affrontano questioni come l’adozione del Green Deal, le sfide poste dalla politica industriale europea, e le contraddizioni all’interno dei partiti politici, con particolare attenzione alle divisioni su temi come la Russia e l’Ucraina. Il dibattito è incentrato su come conciliare gli interessi nazionali con una visione europea unitaria, mettendo in luce il ruolo della governance europea nel superare crisi come la pandemia, la crisi energetica e il conflitto in Ucraina.

  • Europa
  • Euroscetticismo
  • Green Deal
  • Governance
  • Pragmatismo
05. Elezioni Europee 2024. Materiali (risultati in Veneto)-, Toniolo Ricerche. 2024

Il documento offre una panoramica delle elezioni europee del 2024, con particolare attenzione alla composizione del Parlamento Europeo e alla legge elettorale in Italia. Viene spiegato il sistema elettorale italiano, basato sul proporzionalismo puro, che assegna 76 seggi all’Italia su un totale di 720 membri del Parlamento Europeo. Il metodo utilizzato per la ripartizione dei seggi è il “Metodo Hare-Niemeyer”, e c’è una soglia di sbarramento del 4%. Inoltre, si discute della divisione delle circoscrizioni elettorali e delle regole riguardanti l’espressione delle preferenze per i candidati..

  • Elezioni europee
  • Parlamento Europeo
  • Proporzionalismo
  • Metodo Hare-Niemeyer
  • Soglia di sbarramento
06. Election-Survey-report – Euroconsumers, 2024

Il rapporto esplora le opinioni dei cittadini di Italia, Spagna, Portogallo e Belgio riguardo all’Unione Europea e alle elezioni europee del 2024. I risultati indicano che solo una minoranza si sente ben informata sulle istituzioni dell’UE e sui programmi elettorali. Le preoccupazioni principali includono l’inflazione, i costi energetici e il cambiamento climatico, mentre molti ritengono che l’UE non sia sufficientemente in grado di affrontare queste sfide. Tuttavia, esiste una forte aspettativa verso un maggiore ruolo dell’UE, con il 50% degli intervistati che desidera “più Europa” e il 65% che supporta le politiche verdi..

  • Unione Europea
  • Elezioni
  • Inflazione
  • Sostenibilità
  • Protezione dei consumatori
07. Comunità pensanti per l’Europa – Fondazione Sussidiarietà, 2024

Il documento esplora le sfide e le opportunità per l’Europa in vista delle elezioni europee del 2024, sottolineando l’importanza di rilanciare il processo di integrazione europea per affrontare le crisi globali. Si evidenzia la necessità di rivedere i trattati per favorire un’Europa più unita e con una maggiore capacità decisionale, promuovendo politiche industriali comuni e una difesa integrata. Viene sottolineato il ruolo fondamentale della sussidiarietà e della partecipazione dal basso, per costruire un’Europa basata sulla solidarietà e sulla collaborazione tra Stati e cittadini, in grado di affrontare sfide globali come sostenibilità e demografia.

  • Integrazione europea
  • Sussidiarietà
  • Sostenibilità
  • Difesa comune
  • Partecipazione
08. Competitività significa uscire dallo status quo e non avere paura
del mercato. – di Mario Draghi, 2024

Nel suo intervento, Mario Draghi ha criticato lo status quo dell’Unione Europea, sottolineando la necessità di rinnovare la competitività attraverso riforme strutturali. Ha evidenziato che l’Europa ha investito poco in settori strategici come la tecnologia e l’energia, rendendosi dipendente da paesi come Cina e Stati Uniti. Draghi propone tre priorità: favorire la scalabilità delle imprese europee, promuovere beni pubblici comuni come reti energetiche integrate, e garantire risorse e input essenziali per ridurre le dipendenze esterne. Ha concluso invitando l’UE a intraprendere azioni coordinate e ambiziose, come fecero i padri fondatori.

  • Competitività
  • Dipendenze
  • Riforme
  • Scalabilità
  • Coordinamento europeo
09. Il pensiero politico-economico di Giavazzi – Collezione di articoli di Giuseppe Giavazzi, 2024

Il documento esplora il pensiero politico-economico di Francesco Giavazzi, ex consigliere economico di Mario Draghi. Giavazzi critica l’attuale governo per la mancanza di competenze nella gestione delle trattative economiche internazionali e sottolinea l’importanza delle riforme strutturali, soprattutto in settori come giustizia, infrastrutture e finanza pubblica. Evidenzia la necessità di non opporsi all’emissione di debito comune europeo, considerandolo essenziale per il futuro dell’UE. Sostiene che le riforme siano fondamentali per rendere l’Italia più competitiva e capace di attrarre investimenti, in particolare attraverso il PNRR e le regole fiscali europee.

  • Riforme
  • Competitività
  • Debito comune
  • Investimenti
  • PNRR
10. Intervento del Presidente della Repubblica Sergio Mattarella all’Università Jagellonica di Cracovia in occasione della visita di Stato in Polonia – 2024

Il Presidente Sergio Mattarella, durante il suo discorso all’Università Jagellonica di Cracovia, ha sottolineato l’importanza della memoria storica, specialmente riguardo alle tragedie del passato come la Seconda guerra mondiale e la Shoah. Ha evidenziato i legami storici e culturali tra Italia e Polonia, e l’importanza della solidarietà e dell’unità europea, particolarmente nel contesto della guerra in Ucraina. Mattarella ha richiamato l’impegno per la pace, il dialogo e la difesa dei valori democratici, incoraggiando i giovani a mantenere viva la memoria e a lavorare per un futuro di pace e collaborazione.

  • Memoria
  • Solidarietà
  • Unità europea
  • Giovani
  • Pace
11. Per un’Europa nel futuro – di Mario Draghi, 2023

Nel suo discorso a Cambridge, Mario Draghi riflette sull’Unione Monetaria Europea, evidenziando le sfide macroeconomiche e politiche legate alla sua creazione e alla sua evoluzione. Draghi richiama l’importanza della coesione politica e della condivisione del rischio tra i paesi membri dell’eurozona per affrontare crisi economiche e shock asimmetrici. Sottolinea l’urgenza di un maggiore coordinamento fiscale e di investimenti comuni per affrontare le grandi transizioni climatiche, digitali e geopolitiche. Draghi conclude che l’integrazione europea è essenziale per preservare la pace e garantire stabilità e sicurezza.

  • Unione monetaria
  • Integrazione
  • Cambiamento climatico
  • Condivisione del rischio
  • Stabilità
12. Più mercato uguale più pace – di Fabio Panetta, 2024

Fabio Panetta, nel suo discorso, ha affrontato temi cruciali come le sfide della globalizzazione e l’instabilità geopolitica che minacciano l’economia mondiale. Ha sottolineato l’importanza di rafforzare l’economia europea, promuovere l’autonomia strategica e rendere l’Europa più competitiva in settori tecnologici ed energetici. Ha evidenziato la necessità di investimenti pubblici e privati e di una maggiore integrazione economica e monetaria. Panetta ha ribadito che un’Europa unita è essenziale per garantire stabilità e pace, e che solo collaborando si potranno affrontare le sfide future.

  • Globalizzazione
  • Autonomia strategica
  • Competitività
  • Integrazione europea
  • Sicurezza
13. Lo squallore della campagna elettorale e lo splendore del Progetto Europeo – di Dino Bertocco, 2024

Il testo analizza la mediocrità della campagna elettorale italiana in vista delle elezioni europee e l’importanza di un rinnovato impegno verso il progetto europeo. Sottolinea il bisogno di una cittadinanza europea attiva e di un lobbismo sociale efficace per tutelare gli interessi nazionali in un contesto di competizione geopolitica globale. L’autore critica il provincialismo della classe politica e propone un “vademecum” per promuovere la consapevolezza civica, sostenendo la necessità di superare le resistenze sovraniste e di rafforzare l’integrazione europea per affrontare le sfide globali.

  • Cittadinanza europea
  • Lobbismo sociale
  • Integrazione
  • Competizione globale
  • Provincialismo
14. L’Italia che si sogna senza limiti – di Mario Monti, 2024

Mario Monti riflette sulla gestione italiana del debito e del deficit, criticando l’atteggiamento del Paese nelle recenti decisioni parlamentari. Sottolinea come l’Italia, attraverso comportamenti incoerenti e disimpegno politico, danneggi la sua credibilità nell’Unione Europea, specialmente in merito al Patto di Stabilità e alla gestione del Meccanismo Europeo di Stabilità (MES). Monti evidenzia la mancanza di consapevolezza e volontà nel ridurre il debito pubblico e invita a riflettere se l’Europa sia davvero prevenuta o se l’Italia agisca in modo controproducente.

  • Debito pubblico
  • Patto di Stabilità
  • Credibilità
  • Disavanzo
  • Unione Europea
15. Much more than a market. Speed, security solidarity – di Enrico Letta, 2024

La relazione di Enrico Letta si concentra sul potenziamento del mercato unico europeo affrontando tre priorità fondamentali: velocità, sicurezza e solidarietà. Sottolinea la necessità di un nuovo approccio per adattarsi alle sfide globali, come le transizioni verdi e digitali, l’allargamento e la sicurezza. Letta auspica una “quinta libertà” che promuova la ricerca, l’innovazione e l’istruzione all’interno del mercato unico, liberandone il pieno potenziale. Il rapporto sottolinea l’importanza di mobilitare gli investimenti pubblici e privati, di sostenere le PMI e di rafforzare la competitività europea per garantire una prosperità a lungo termine ai cittadini dell’UE.

  • Mercato Unico
  • Innovazione
  • Sicurezza
  • Solidarietà
  • Investimenti
16. Verso il patto sul futuro. Obbiettivi di sviluppo sostenibile e politiche Europee – ASVIS Alleanza Italiana per lo sviluppo sostenibile, 2024

Il documento approfondisce l’impegno dell’Unione Europea nell’accelerare le transizioni sostenibili attraverso politiche legate agli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile (SDGs) dell’Agenda 2030. Si evidenzia la necessità di un nuovo “contratto sociale” per affrontare le sfide globali, come la sostenibilità ambientale, l’inclusione sociale e la competitività economica. L’UE ha avviato diverse riforme e strategie per promuovere crescita verde, riduzione delle disuguaglianze, transizione energetica e benessere sociale. Il documento esamina anche il semestre europeo come strumento per monitorare le performance dei singoli Stati membri in relazione agli SDGs.

  • Sviluppo sostenibile
  • Agenda 2030
  • Transizioni
  • Contratto sociale
  • Politiche europee
17. Elezioni europee. Analisi dei flussi di voto – SWG, 2024

L’analisi dei flussi di voto delle elezioni europee 2024 in Italia mostra che Fratelli d’Italia ha mantenuto gran parte del suo elettorato del 2022, raccogliendo voti anche da Lega e Forza Italia. Il Partito Democratico ha sottratto consensi al Movimento 5 Stelle e ad Azione-IV, mentre il Movimento 5 Stelle ha perso più della metà del proprio elettorato, con molti voti finiti nell’astensione. Alleanza Verdi-Sinistra ha guadagnato voti dal PD e dal M5S, mentre Forza Italia ha attratto elettori da Azione-IV e da altre liste.

  • Flussi elettorali
  • Astensione
  • Fratelli d’Italia
  • Movimento 5 Stelle
  • Partito Democratico
18. Il Rapporto Draghi – EUnews, 2024

Il “Rapporto Draghi” per l’Unione Europea propone una strategia per rilanciare la competitività europea, identificando tre aree principali di intervento: l’innovazione, la decarbonizzazione e la sicurezza. Draghi evidenzia come l’Europa debba colmare il divario tecnologico con Stati Uniti e Cina, affrontare la transizione energetica riducendo i costi dell’energia e rafforzare la sicurezza economica riducendo le dipendenze strategiche. Il rapporto sottolinea anche la necessità di riformare la governance europea e di promuovere un maggiore coordinamento tra gli Stati membri per aumentare la produttività e sostenere la crescita economica.

  • Competitività
  • Innovazione
  • Decarbonizzazione
  • Sicurezza
  • Governance
19. Il rapporto Letta sul Mercato unico, per aumentare il potenziale dell’Ue nella ricerca e nell’innovazione – di Enrico Letta, 2024

Il rapporto di Enrico Letta, presentato al Consiglio Europeo, si concentra sul potenziamento del Mercato Unico dell’Unione Europea, introducendo una “quinta libertà” relativa alla libera circolazione di ricerca, innovazione, conoscenza e istruzione. L’obiettivo è rendere l’Europa un leader globale nella ricerca scientifica, nell’intelligenza artificiale e nell’innovazione tecnologica. Si sottolinea la necessità di migliorare le infrastrutture di ricerca, facilitare la mobilità dei ricercatori, garantire la sicurezza dei dati e promuovere investimenti finanziari attraverso nuove iniziative, come l’Unione del Risparmio e degli Investimenti e i Green Bonds per infrastrutture sostenibili.

  • Mercato Unico
  • Innovazione
  • Quinta Libertà
  • Ricerca
  • Green Bonds
20. Socialismo, federalismo, Stati Uniti d’Europa. Carlo Rosselli di fronte alla
crisi della civiltà europea – di Alessandro Isoni, 2017

Il testo analizza il pensiero di Carlo Rosselli, un socialista e federalista che credeva nella necessità di costruire una federazione europea per superare le crisi nazionalistiche e le guerre. Rosselli proponeva una riforma socialista basata su principi liberali e una società fondata sull’autonomia e la libertà individuale, opponendosi allo statalismo centralizzato. Influenzato da Gaetano Salvemini, Rosselli vedeva il federalismo e la cooperazione tra gli Stati come l’unica via per garantire la pace e la giustizia sociale in Europa, anticipando temi sviluppati successivamente nel Manifesto di Ventotene.

  • Federalismo
  • Socialismo liberale
  • Autonomia
  • Stati Uniti d’Europa
  • Antifascismo
21. Sveglia Europa sulla Difesa, al netto di Trump. Parla il prof. Grygiel – di Marco Bardazzi, 2024

Il testo discute la necessità che l’Europa prenda seriamente la propria difesa, smettendo di dipendere dagli Stati Uniti, specialmente in vista di un possibile ritorno di Donald Trump alla presidenza americana. Il professor Jakub Grygiel sottolinea come la richiesta di un maggiore contributo europeo alle spese per la difesa non sia una novità di Trump, ma qualcosa che anche presidenti precedenti, come Obama, avevano sollevato. La crescente attenzione americana verso l’Asia e la Cina indica che l’Europa dovrà imparare a gestire la propria sicurezza autonomamente.

  • Difesa europea
  • Autonomia
  • Trump
  • NATO
  • Sicurezza
22. Un pensiero libero a tema Europa – di Carlo Fei, 2024

Il testo, scritto da Carlo Fei, riflette criticamente sul futuro dell’Europa dopo le elezioni europee e la riconferma di Ursula von der Leyen come Presidente della Commissione Europea. Fei evidenzia la mancanza di un vero rilancio del progetto europeo e critica le promesse vaghe su questioni come il Green Deal, la difesa e l’autonomia energetica. Sottolinea inoltre l’importanza di un dialogo tra centro-destra e centro-sinistra per costruire una governance europea più solida e credibile, capace di rispondere alle sfide economiche e tecnologiche del continente.

  • Europa
  • Green Deal
  • Governance
  • Competitività
  • Von der Leyen

Valutazioni complessive

  • Leadership debole: La Commissione Europea, sotto Ursula von der Leyen, è percepita come incapace di affrontare in modo deciso le sfide globali, mancando di una visione strategica chiara.
  • Mancanza di investimenti strategici: L’Europa è rimasta indietro rispetto a USA e Cina in termini di innovazione tecnologica, transizione energetica e competitività industriale.
  • Dipendenza dalla difesa esterna: L’Europa continua a fare affidamento sulla NATO e sugli Stati Uniti per la difesa, con poca iniziativa verso una maggiore autonomia in materia di sicurezza.
  • Transizione energetica mal gestita: Il Green Deal è criticato per la sua implementazione poco pragmatica, con effetti negativi sulla competitività e sull’industria europea.
  • Scarsa integrazione politica: La cooperazione politica tra centro-destra e centro-sinistra è considerata insufficiente per garantire una governance solida e coesa.

Opinioni convergenti

  1. Necessità di maggiore autonomia strategica: tutti i documenti richiedono una maggiore indipendenza, sia economica che militare.
  2. Critica alla leadership attuale: si ritiene che la Commissione Europea, sotto Ursula von der Leyen, non abbia saputo affrontare adeguatamente le sfide globali.
  3. Centralità della competitività industriale e tecnologica: vi è consenso sulla necessità di colmare il gap tecnologico con altre potenze globali.

Soluzioni proposte

  1. Rafforzamento dell’autonomia strategica europea: ridurre la dipendenza energetica dalla Russia e migliorare la sicurezza con una difesa comune.
  2. Maggiore cooperazione politica: promuovere un dialogo tra centro-destra e centro-sinistra per una governance europea più solida.
  3. Investimenti in innovazione e tecnologia: aumentare gli investimenti nella digitalizzazione e nell’energia sostenibile per rilanciare l’industria europea.
  4. Revisione del Green Deal: rendere le politiche ambientali più pragmatiche e compatibili con la crescita economica.