Irpef e Iva: il caos fiscale del Governo manda in crisi il lavoro

di Natale Forlani (da IlSussidario.net)
Il Governo pensa a diversi provvedimenti in materia fiscale, ma nessuno sembra poter migliorare le prospettive del mercato del lavoro

Uno, dieci, cento provvedimenti per aiutare il nostro Paese a uscire dalla crisi. Ma a volte avere tante idee significa non averne affatto. A detta del presidente del Consiglio, gli Stati generali sono stati utili per indicare una vasta serie di progetti per rivitalizzare l’economia e le relazioni sociali. Ma da quanto traspare dal dibattito interno alla maggioranza non hanno aiutato a individuare cosa fare nei prossimi mesi. Quelli decisivi per comprendere su quali fondamenta si potrà ripartire, dagli assetti produttivi e dal mercato del lavoro che saranno sopravvissuti dalla devastazione operata dalla pandemia.

Nella compagine governativa le idee non scarseggiano: prolungare il blocco dei licenziamenti, le casse integrazioni, la sospensione dei vincoli per l’utilizzo dei contratti a termine sino alla fine dell’anno in corso; diminuire temporalmente le aliquote dell’Iva e riformare quelle dell’Irpef, senza dimenticare che recentemente il consiglio dei Ministri ha approvato un disegno di legge delega per potenziare gli aiuti fiscali e contributivi per le famiglie. E non poteva mancare alla fine l’ennesima proposta di ridurre il cuneo fiscale sulle retribuzioni

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titolo originale: “CUNEO FISCALE/ Irpef e Iva: il caos fiscale del Governo manda in crisi il lavoro
autore: Natale Forlani
Fonte: ilsussidiario.net (26/06/2020)