Autonomia regionale rafforzata (Parte II). Le Regioni 50 anni dopo

“50 anni dopo l’istituzione delle Regioni, servono ancora?”

Questo è il secondo di tre articoli pubblicati da Enzo De Biase che Geecco ha selezionato.
La prima pubblicazione è stato l’articolo “La proposta del Veneto: un soufflè afflosciato, classificabile come mera propaganda” e il prossimo sarà
“Dalla Repubblica Unitaria a quella Federale, un percorso fattibile.”


Il prossimo anno ricorre il 50esimo anniversario dalla istituzione delle regioni a statuto ordinario, sedici su ventuno, attivate nel 1970. La Repubblica Italiana nasce una e indivisibile, ma -fin da subito- è strutturata in differenti livelli territoriali.

Il più importante è quello regionale, con autonomia politica ed economica entro i limiti fissati dalla Costituzione approvata nel 1948. Per 21 anni le regioni sono state in freezer, anche se dovevano essere operative entro un anno data dall’entrata in vigore del testo costituzionale con immediato passaggio delle funzioni statali attribuite.

Le ragioni di tale “sonno” sono imputabili a motivazioni di ordine internazionale, spartizione fatta con il “patto di Jalta-1945” che diede luogo alla pluridecennale “guerra fredda” tra USA ed URSS per il predominio del mondo. 

Continua…

titolo originale: Autonomia Regionale Rafforzata. Ecco perché in Italia il regionalismo è stato ritardato, realizzato lentamente ed è irrilevante per il futuro (29 settembre 2019)
autore: @Enzo De Biasi

fonte: BellunoPress